Bonus Biometano – Come accedere agli incentivi

Bonus Biometano

IMPIANTI AMMESSI AGLI INCENTIVI
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede che possono accedere agli incentivi, previa partecipazione alla procedura competitiva, impianti agricoli o impianti a rifiuti organici.
Gli impianti possono essere di nuova costruzione oppure, nei soli casi di impianti agricoli, riconvertiti. Non è ammessa la riconversione di impianti alimentati a rifiuti organici.
Il biometano prodotto deve essere destinato al settore dei trasporti o ad altri usi.
Le Garanzie di Origine (di seguito, GO) certificano la destinazione d’uso del biometano nei consumi finali.

PROCEDURE DI ASTA
Gli impianti devono partecipare alle procedure competitive, attraverso le quali è assegnato il contingente di capacità produttiva disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante e, a parità di ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità (riduzione gas serra, ordine cronologico di presentazione della domanda).
Possono accedere agli incentivi (bonus Biometano) gli impianti che risultano ammessi in posizione utile in graduatoria.
Il Soggetto Richiedente è tenuto a rispettare per l’intero periodo di incentivazione tutti i requisiti e i criteri di priorità dichiarati.
A seguito della realizzazione degli investimenti il soggetto richiedente presenta la comunicazione di entrata in esercizio, data dalla quale è possibile avere l’erogazione del contributo a fondo perduto e della tariffa.

CONTINGENTI DISPONIBILI
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede 5 bandi per la partecipazione alle procedure competitive, con le tempistiche di seguito riportate.

Nr. ProceduraApertura proceduraChiusura proceduraLimite pubblicazione graduatoriaContingente disponibile [Smc/h]
130/01/202331/03/202329/06/202367.000
214/07/202312/09/202311/12/202371.250
322/12/202320/02/202420/05/202423.750
43/06/20242/08/202431/10/202471.250
518/11/202417/1/202517/04/202523.750
TOTALE257.000

Il contingente totale (bonus Biometano) copre quindi oltre 500 impianti da 500 Smc/h

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Il contributo viene riconosciuto sulle spese sostenute esclusivamente per la progettazione e per la realizzazione dell’intervento, ed è pari al 40% dei pagamenti quietanzati rientranti tra le spese ammissibili, nei limiti dei costi massimi ammissibili definiti nella seguente tabella.

Costi specifici massimi ammissibili [€/Smc/h]

Tipologia di impiantoCategoria di intervento
Impianto agricoloNuova costruzioneRiconversione
Cp ≤ 100 Smc/h33.00012.600
100 < Cp ≤ 500 Smc/h29.000
Cp > 500 Smc/h13.00011.600
Impianto a rifiuti organici
Cp qualsiasi
50.000

Valori specifici massimi del contributo in conto capitale (40% della spesa sostenuta) [€/Smc/h]

Tipologia di impiantoCategoria di intervento
Impianto agricoloNuova costruzioneRiconversione
Cp ≤ 100 Smc/h13.2005.040
100 < Cp ≤ 500 Smc/h11.600
Cp > 500 Smc/h5.2004.640
Impianto a rifiuti organici
Cp qualsiasi
20.000

Per poter accedere al contributo a fondo perduto previsto nel Bonus Biometano l’impianto dovrà entrare in esercizio entro il 30/06/2026

TARIFFA INCENTIVANTE
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede anche il riconoscimento di un incentivo al quantitativo di biometano prodotto netto e immesso in rete. La produzione netta è calcolata a partire dalla produzione lorda decurtata degli assorbimenti energetici dei servizi ausiliari non “autoalimentati” dall’impianto.
Sono previste tre diverse definizioni di tariffa:
la tariffa di riferimento è il valore posto a base d’asta nella singola procedura competitiva, espresso in €/MWh. Tale valore è definito dal D.M. 15 settembre 2022 in funzione della tipologia di impianto e della capacità produttiva cumulata dello stesso; per un impianto agricolo da 500 Smc/h la tariffa di riferimento è di 110 €/MWh, equivalente a circa 1,2 €/Smc;
la tariffa offerta è calcolata applicando alla tariffa di riferimento la riduzione percentuale offerta dal Soggetto Richiedente in fase di partecipazione alla procedura, al fine di beneficiare del relativo criterio di priorità;
la tariffa spettante è calcolata applicando alla tariffa offerta l’eventuale ulteriore riduzione prevista nel caso in cui si verifichi il mancato rispetto dei tempi massimi definiti dal D.M. 15 settembre 2022 per l’entrata in esercizio dell’impianto.
Il Decreto prevede due differenti meccanismi incentivanti, in funzione della capacità produttiva dell’impianto:
la Tariffa Omnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, comprensiva del valore economico derivante dalla vendita del gas naturale nonché del valore delle Garanzie di Origine (GO).
Per gli impianti che beneficiano della TO, il GSE garantisce il ritiro del biometano immesso nella rete con obbligo di connessione di terzi e la cessione del biometano al mercato.
Per tali impianti le GO sono emesse al Soggetto Richiedente e contestualmente trasferite a titolo gratuito al GSE.
la Tariffa Premio (TP), calcolata come differenza tra la tariffa spettante e la somma del prezzo medio mensile del gas naturale e il prezzo medio mensile delle GO.
Per gli impianti che beneficiano della TP, la vendita del biometano è nella responsabilità del Soggetto Richiedente.
Per tali impianti le GO sono emesse al Soggetto Richiedente e rimangono nella sua disponibilità.

La TO, e il conseguente ritiro del biometano da parte del GSE, può essere richiesta dal Soggetto Richiedente nel caso di impianti di capacità produttiva fino a 250 Smc/h che immettono biometano nelle reti con obbligo di connessione di terzi.
Nel caso di impianti di capacità produttiva superiore a 250 Smc/h, nonché di impianti di produzione che immettono biometano nelle reti del gas naturale diverse dalle reti con obbligo di connessione di terzi, i Soggetti Richiedenti possono accedere esclusivamente alla TP.
TO e TP sono erogate dal GSE a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale per un periodo di 15 anni. La data di entrata in esercizio commerciale viene indicata dal Soggetto Richiedente e rappresenta il termine del periodo di avviamento e collaudo dell’impianto, il quale può durare al massimo 3 mesi, nel caso di impianti oggetto di riconversione, o 6 mesi, nel caso di nuovi impianti, calcolati a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

BIOMETANO SOSTENIBILE
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede l’incentivazione di impianti di produzione di biometano “sostenibile”. In particolare, possono accedere agli incentivi previsti dal DM 2022 gli impianti che rispettano specifici limiti di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), ovvero:
• almeno il 65% di riduzione di GHG per impianti di produzione di biometano destinato al settore dei trasporti;
• almeno l’80% di riduzione di GHG per impianti di produzione di biometano destinato ad altri usi.
L’eventuale indicazione da parte del Soggetto Richiedente di una maggiore riduzione delle emissioni di GHG rispetto ai valori percentuali minimi sopra indicati costituisce un criterio di priorità per la formazione delle graduatorie;

COMUNICAZIONE DI ENTRATA IN ESERCIZIO
Gli impianti risultati vincenti nella graduatoria possono accedere agli incentivi bonus Biometano dopo essere entrati in esercizio e aver presentato a GSE la comunicazione di entrata in esercizio.
Gli impianti dovranno entrare in esercizio entro i seguenti termini, calcolati a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria:
18 mesi per gli impianti agricoli,
24 mesi per gli impianti a rifiuti organici.
Per entrambe le tipologie è possibile ritardare l’entrata in esercizio al massimo 9 mesi.
Il GSE comunica al Soggetto Richiedente l’esito della valutazione entro 120 giorni dalla comunicazione di entrata in esercizio.
La richiesta di ammissione al riconoscimento degli incentivi include altresì la richiesta ai fini dell’emissione delle Garanzie di Origine. Conseguentemente, il GSE svolge un’istruttoria di qualifica unica per l’accesso al contributo in conto capitale (finanziato a valere sulle risorse del PNRR), la tariffa incentivante riconosciuta alla produzione netta di biometano e il diritto al riconoscimento delle GO.

LE NOSTRE PROCEDURE DI LAVORO
Una volta effettuata la verifica di sostenibilità, procediamo con la verifica dei requisiti di accesso all’asta. Se presenti, presentiamo l’istanza, occupandoci di tutta la documentazione prevista dalle Regole GSE.
Una volta vinta l’asta, seguiamo la costruzione dell’impianto, acquisendo la documentazione di spesa (fatture, pagamenti, ecc.) e rendicontando a GSE la pratica.

www.mendelsohn.it

Torna in alto